A Rimini 388 bombardamenti segnarono per sempre la città. Una storia e una memoria ancora viva, un percorso per conoscere luoghi, accadimenti, fonti storiche.

Nel 2024 saranno passati ottant’anni da quel tragico 1944, a breve le generazioni che hanno vissuto quella tremenda esperienza non saranno più tra noi, chi rimane avrà l’onere di tramandare questa importante memoria. L’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra da sempre ha come principale valore statutario quello di tutelare coloro i quali sono stati vittime di questa tremenda guerra, che ha trasformato il nostro paese in un enorme campo di battaglia. Per continuare a perseguire questo suo scopo, si è data l’obiettivo di formare nelle giovani generazioni una cultura di Pace, che deve trovare le sue radici nella Memoria della II guerra Mondiale. Per Rimini questo non può non passare dal ricordo di quelli che furono i 388 bombardamenti aereo navali che colpirono la città, riducendola in un cumulo di macerie. Generazioni di storici e divulgatori, tra i quali Amedeo Montemaggi e Bruno Ghigi, hanno permesso, grazie ai loro studi e ricerche, che questa sciagura fosse tramandata attraverso i libri. Oggi è indispensabile che queste conoscenze siano raccolte nei nuovi contenitori multimediali e rese fruibili alle giovani generazioni.

Con il patrocinio
del Comune di Rimini

 

Con la cortese collaborazione
dell’Istituto Storico di Rimini

Con la cortese collaborazione
del Museo della Linea Gotica Orientale Chiesa della Pace

Con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Direzione Generale Archivi – Archivio di Stato di Forlì-Cesena